Le Micro Piccole e Medie Imprese (MPMI) operanti nel settore manifatturiero, dei servizi, del commercio ed aventi sede in Puglia, in forma singola o associata, in Consorzio, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica (Reti- soggetto) o Reti senza personalità giuridica (Reti-contratto).

Tutte le imprese, singole o raggruppate, devono rispondere a dei requisiti di idoneità finanziaria (il progetto non può essere superiore al 20% del fatturato e gli oneri finanzari non possono superare l’8% del fatturato)

Sono escluse le imprese operanti nei settori: agricoltura, pesca, carbonifero, siderurgia, produzione energia, trasporti e tabacchi

1. Le spese di personale (con attestata esperienza tecnico-scientifica oggetto del progetto);
3. I costi relativi a strumentazione ed attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
5. I costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti e ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
7. Le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto (max 18% delle spese ammissibili);
9. I costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa dei brevetti e di altri attivi materiali;
11. I costi per i servizi di consulenza a sostegno dell’innovazione (i consulenti non devono essere in alcun modo riconducibili al richiedente e devono possedere idonei requisiti, essere opportunamente strutturati e qualificati all’erogazione del servizio).

• Servizi a supporto dei processi produttivi basati su tecnologie e dispositivi comunicanti autonomamente fra di loro;
• Servizi a supporto dell'innovazione dei processi di gestione aziendale;
• Servizi a supporto dell'innovazione dei processi di fornitura e distribuzione;
• Servizi per lo sviluppo e adozione di soluzioni e-commerce;
• Servizi di supporto al cambiamento organizzativo;
• Supporto all'implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni;
• Servizi di supporto ai processi di certificazione aziendale.

La domanda può prevedere una combinazione massima di 3 tipologie di servizi.

Il progetto di innovazione ha una durata massima di 12 mesi che decorrono dalla data della prima obbligazione vincolante (es: fattura e/o contratto prestazione di servizi) che non può essere comunque precedente alla data di presentazione della domanda. È prevista una sola proroga motivata di 3 mesi. Il termine è determinato dalla quietanza dell’ultima fattura.

Le agevolazioni sono concesse nella forma di sovvenzioni dirette del 46% sulle spese ammissibili.

È possibile incrementare del 4% (tot. 50%) se, alla data della candidatura, l’impresa possieda requisiti etici, ambientali, di legalità, di parità di genere e non discriminatori.